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L’omaggio di Monigo per Elisabetta II, poi il trono va al Benetton Rugby

Nell'ultimo test prima dell’inizio del campionato i biancoverdi superano gli scozzesi di Edinburgh in rimonta: finisce 29-26

Silvano Focarelli
2 minuti di lettura

TREVISO. Già meglio di Manchester e non poteva essere così: il Benetton di ieri era molto più vicino, come schieramento, al XV che ha in mente Bortolami per questa stagione, fatto salvo il fatto che il turn over, con una rosa di 62 elementi, sarà all'ordine del giorno. Ma è stato più vicino anche come mentalità, voglia di non arrendersi mai: Edinburgo al 75' sembrava padrone eppure, sull'ultima azione, Treviso ha saputo reagire, riorganizzandosi e puntando tutto sul pack, vero dominatore di questa amichevole, anche se a tratti ha dovuto patire quello scozzese. La prova generale anti Warriors, che saranno a Monigo venerdì, si può dire sia andata: ovvio, cose da migliorare ce ne saranno sempre (turnover...) ma a metà settembre ci si può accontentare.

Match giocato dopo una mattinata di attesa: il lutto per la morte della regina Elisabetta naturalmente coinvolgeva anche gli scozzesi, l’omaggio a Sua Maestà si è tradotto in un minuto di silenzio e nel lutto al braccio. Dopo 4’ di up and under un intercetto di Dean su passaggio errato di Duvenage provoca il primo brivido ma provvidenziale è il placcaggio di Brex. Ma quando gli scozzesi iniziano a premere ed a collezionare touche, installandosi nei 5 metri, i problemi diventano seri, finchè al 13' Dean aggira la mischia e plana in bandierina. Il tempo di rimettere in gioco ed ecco, dall'altra parte, l'azione fotocopia: dopo touche pick and go in mischia di Lucchesi, stesso movimento e meta. Marin fallisce altri due punti non impossibili. Che siamo, anche se ancora per poco, in preseason si nota dagli errori di grammatica da ambo le parti.

Quelli trevigiani però sono di più ed esaltano la dinamicità del pack di Edinburgh, che raddoppia alla mezzora dopo reiterata pressione e spinta tra i pali. Benetton costretto ora sempre sulla difensiva, possesso zero o quasi. Però nella seconda sortita offensiva ecco un'altra meta costruita dal pacchetto, che spinge spinge fino a che Marchino Lucchesi si toglie la soddisfazione della doppietta. Leoni nella ripresa con maggiore grinta e, soprattutto, qualche idea più chiara: ora sì che c'è possesso, le fasi si moltiplicano, scozzesi a tamponare in affanno. Il giallo a Young costa a Edinburgh i 7 punti segnati da un gran guizzo di Padovani e dalla trasformazione di Da Re.

Gran bel Benetton adesso, che sfrutta alla grande l'uomo in più: scozzesi azzannati e travolti: si va alla mano da destra e sinistra, dove viene liberato Ratave. Tornati in XV gli Scottish si riorganizzano ed accorciano con Immelman, anche qui dopo lunga pressione. 22-19 e tutto torna in ballo. Bella poi la difesa del Benetton ai 5 metri che impedisce agli arancioni il sorpasso. Solo rinviato di un paio di minuti: azione analoga dopo che stavolta Treviso si è fatta sorprendere da una punizione battuta velocemente da Ritchie.

Ultimissimi minuti con il Benetton tutto all'attacco: a tempo scaduto touche vinta, formidabile la spinta degli avanti, il carrettino è irresistibile, Edinburgo crolla ed è meta tecnica. Successo in rimonta all'80: se doveva essere un viatico per l'URC, si può pensare positivo. 

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