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Imoco Volley vince a Firenze e vola in semifinale scudetto: sarà sfida a Scandicci

Conegliano passa per 3-0 sul taraflex del Bisonte, ma c’è preoccupazione per il ginocchio di Fahr

Mirco Cavallin
2 minuti di lettura

FIRENZE. Arrivare per la nona volta consecutiva in semifinale scudetto è un’impresa riuscita, nell’era playoff, solo alla mitica Teodora Ravenna. Le romagnole le fecero 12 volte di fila tra l’84 e il ‘95, vincendo otto volte di seguito il tricolore prima di cedere lo scettro a Matera. Ora siamo nell’era Conegliano, che non ha mai mancato l’ingresso tra le migliori quattro da quando è stata fondata appena dieci anni fa. Non ci fosse stato il Covid, alla lista si sarebbe aggiunto, con ogni probabilità, anche il 2020.

La vittoria  a Palazzo Wanny, nuova casa del Bisonte Firenze, allunga ulteriormente l’imbattibilità della squadra di Santarelli nella post season, in una sequenza di 19 successi che hanno portato tre scudetti di fila e tengono aperta la strada per il quarto trionfo. Rispetto a gara 1 le due formazioni cambiano due centrali, con Graziani al posto di Sylves tra le bisontine e Fahr per Folie tra le pantere. Dopo due scambi Santarelli deve però fare i conti con una ricaduta da muro fuori equilibrio della sua numero 19, che esce dolorante dal campo, per fortuna con le proprie gambe. La preoccupazione è palpabile, specialmente nelle prospettiva dei prossimi quaranta giorni che portano alla finale di Champions.

La risposta di Folie è da campionessa e con lei di tutto l’attacco di Conegliano che chiude il set col 75% di efficienza, appoggiato su uno strepitoso 87% in ricezione e corredato da due aces e due muri. Firenze, che avrebbe dovuto fare la partita, è remissiva e intimidita in tutti i fondamentali. Il punteggio vira subito dalla parte delle gialloblù che prendono e mantengono tre-quattro punti di vantaggio fino a metà set, accelerando nel finale.

Il Bisonte si risveglia alla ripresa del gioco, in particolare con Nwakalor, che riprende a colpire forte anticipando i tempi del muro di Conegliano. Sul 4-8 La Prosecco Doc Imoco abbassa le sue percentuali e regala con errori diretti il pareggio a quota 12. La reazione è però immediata e robusta, con pallonetto di Plummer, diagonale di Egonu, muro di Sylla e pipe ancora di Plummer (12-16). Firenze spinge di più al servizio, non così Conegliano che somma cinque errori nel set (20-20). Il finale è firmato Egonu, l’unica a non calare in attacco e mantenere il 65%.

La fase di muro-difesa resta molto efficace anche dopo l’ultima pausa. Si rivede De Kruijf con due fast di ottima fattura e un muro imperioso sulla connazionale Belien, Folie e Plummer continuano ad imporsi sulla difesa avversaria. E’ il turno in battuta di Egonu che scava un break pesante (2-8), che Conegliano inizia a gestire però troppo presto e concedendo spazio alla solita Nwakalor e alla nuova entrata Knollema (17-15). Freddezza ed esperienza sono le carte che le pantere giocano per chiudere il conto.

Conegliano sfiderà da mercoledì 20 la Savino del Bene Scandicci che ieri ha superato in gara 2 la Unet E-Work Busto Arsizio per 3-0 in trasferta (25-14, 25-18, 25-15). Gara 1 sarà al Palaverde, gara 2 sabato 23 in trasferta, l’eventuale gara 3 in casa il 26 o il 27. Si ripropone così la semifinale già giocata nel 2018 e nel 2021, con le pantere che si imposero senza sconfitte e lasciando un solo set in cinque partite alle toscane. Nella parte bassa del tabellone bisognerà aspettare sabato 16 per sapere chi tra Novara e Cuneo (quest’ultima vittoriosa 3-1 martedì sera) andrà a sfidare la Vero Volley Monza. Le brianzole hanno fatica per battere anche in gara 2 Chieri per 3-1 (25-23, 25-23, 23-25, 19-25).

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