CONEGLIANO. Sembrava fosse stato beffato, superato all’ultima curva (o forse sul rettilineo, i due erano dati vicini) da Stefano Lavarini per la panchina della Polonia di Asia Wolosz. Ma pensare che un tecnico del calibro e del palmares di Daniele Santarelli non finisse comunque nel mirino di qualche nazionale era impensabile. Infatti: allenerà al Serbia, contratto fino al 2025.
L’effetto domino, per il coach della Prosecco Doc Imoco Conegliano, è iniziato nei giorni scorsi, quando si è capito che Zoran Terzic, ct della Serbia campione del mondo in carica (e bronzo olimpico e argento agli ultimi Europei) avrebbe lasciato la panchina della nazionale di Belgrado dopo due decenni per trasferirsi su quella russa, al posto di un altro allenatore legato (eccome) alla Marca, Sergio “Tex” Busato di San Marco di Resana, da due anni selezionatore della compagine russa e da tempo stimatissimo coach della federazione sovietica.
Proprio la Russia ha virato, nei giorni scorsi, sondando e ottenendo la disponibilità di Terzic. Per la Serbia – in procinto di cambiare molto, con l’incognita Ognjenovic – è bastato un attimo per capire dove indirizzarsi: sarà quindi Daniele Santarelli, 40enne di Foligno, l’allenatore dei record dell’Imoco, il prossimo grande avversario dell’Italia sia in vista del Mondiali che, verosimilmente, dei Giochi Olimpici del 2024. Il tecnico delle pantere è reduce dall’esperienza sulla panchina della Croazia, che ha guidato dal 2018 agli ultimi Europei, e ora nei mesi di “pausa” con il club potrà guidare Tijana Boskovic, la mancina considerata una delle top 3 al mondo nel ruolo di opposto.«È un onore e un privilegio per me essere il selezionatore della nazionale femminile della Serbia, che è una delle migliori al mondo - ha detto Santarelli - Ho seguito la squadra nell’ultimo anno e ammiro molto i risultati raggiunti e lacostante voglia di vincere«. Ringraziata la federvolley serba «che mi ha dato fiducia e questa importantissima opportunità«, il coach di Foligno ricorda che «la prossima estate sarà molto difficile per noi, con gare in Nations League e Coppa del Mondo. Cercheremo di mantenere la continuità dei buoni risultati e la nazionale al vertice della pallavolo mondiale, affinché tutti in Serbia siano orgogliosi di noi«.
Nato a Foligno (Pg), il coach muove i primi passi in panchina a Pesaro e poi a Urbino, poi a Casalmaggiore inizia il sodalizio con Mazzanti, suo mentore. È all’Imoco dal 2015, prima come assistente, poi come vice e ora come head coach. Con le pantere ha vinto tutto: un Mondiale per Club, una Champions League, tre scudetti, tre Coppe Italia e quattro Supercoppe.E’ sposato con Monica De Gennaro, libero di Conegliano, dall’estate del 2017.
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