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Champions League, l'Imoco Volley vola in semifinale: Scandicci eliminata

Le pantere di Conegliano annientano con un netto 3-0 le toscane: ora due match da brividi contro Novara

Mirco Cavallin
2 minuti di lettura

VILLORBA. Il motto della campagna abbonamenti di quest’anno era «Non siamo ancora sazie» e mai come ieri sera le pantere lo hanno confermato, con una prova fatta di carattere, tecnica, tenacia e determinazione. La Champions di Conegliano continua (contro Novara in semifinale fra due settimane), quella di Scandicci finisce.

In una partita a tratti spettacolare, degna del palcoscenico europeo, si è visto per la prima volta il sestetto “titolare”, che ha visto insieme Folie e De Kruijf al centro, insieme a Wolosz, Egonu, Hill, Sylla e De Gennaro. Scandicci parte bersagliando Sylla al servizio (1-4) e sbaglia a sua volta molto in attacco; il primo punto di Conegliano è un lungo linea di Hill che vale il 4-4.

Come all’andata molto del gioco passa dal muro e quello gialloblù è da subito attento, tanto da imbeccare il primo break con Egonu e Hill (7-5). Alcuni errori da entrambe le parti sono dovuti alla tensione per la posta in palio; non mancano quelli delle pantere al servizio, fondamentale che però contribuisce anche a spostare su linee prevedibili il gioco delle toscane. E’ così che De Kruijf e Hill hanno gioco facile a chiudere un paio di rigiocate scomposte delle ospiti (15-13); De Gennaro è impeccabile in difesa, Sylla indovina un pallonetto con la mano sinistra, Egonu non sbaglia mai due volte di seguito.

Coi due punti di Folie, primo tempo e muro, arriva l’allungo decisivo sul 22-18, coronato dagli ingressi di Gennari e Caravello, che va a segno per la prima volta nella stagione, chiudendo un recupero su cui Scandicci si fa trovare spiazzata. Il secondo set è un capolavoro della seconda linea gialloblù: Sylla tiene su qualsiasi attacco, De Gennaro è ovunque e smorza ogni entusiasmo scandiccese, Hill è un esempio di tecnica, Caravello un baluardo e il contrattacco di Conegliano è agevolato nel chiudere con maggiore facilità gli scambi. L’Imoco riduce quasi a zero gli errori e i frutti si vedono dall’8-8 in avanti: Sylla, quasi da sola, fa 13-8, ma Scandicci reagisce con Vasileva e Malinov che infila due punti consecutivi di seconda intenzione; ci sono anche gli errori forzati a cui le attaccanti toscane sono costrette dall’incredibile dinamismo delle pantere.

A nulla valgono gli ingressi di Pietrini e Bosetti: Conegliano è padrona del campo. Lo spartito è simile anche nel terzo set, anche se le pantere sono un po’ più fallose e Scandicci prova a spendere le ultime carte disponibili: ci riescono solo a tratti Stysiak e Pietrini, mentre scompaiono dal gioco le centrali di Barbolini. Il primo allungo è sul 10-5, ma Scandicci rientra fino a 11-9, commettendo però anche molti errori che lasciano il vantaggio dalla parte di Conegliano.

Sul 16-12 sembra quasi finita, ma Stysiak trova uno scatto d’orgoglio che porta fino al 19-18; il primo tempo di Folie e una diagonale tagliente di Egonu spengono gli entusiasmi delle ospiti e Barbolini chiama il timeout sul 21-18, sapendo già di dover salutare la Champions.

L’avventura prosegue, tanto per cambiare, contro Novara nella rivincita della finale 2019; sulle due partite potrà emergere ancora la forza del gruppo, che anche ieri sera ha confermato qualità, atteggiamento e voglia di vincere; quello che sembrava parzialmente perso per strada sette giorni fa e anche nella gara con Chieri, è stato ritrovato pienamente e anche con gli interessi. Le pantere ora preparano la Coppa Italia: si comincia mercoledì prossimo contro Busto, che oggi gioca ad Istanbul contro l’Eczacibasi.

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