Imoco Volley, è record: vince la regular season imbattuta e a punteggio pieno
Conegliano entra nella storia: 72 punti. Ma quanta fatica a Chieri: le piemontesi impattano, poi set tirati fino all’1-3
Mirco Cavallin
CHIERI. L’Imoco Conegliano entra trionfalmente nei playoff, mantenendo l’imbattibilità e conquistando tutti i punti in palio; qualche tossina della gara di Champions si è sentita, tanto che Santarelli lascia Folie in tribuna e tiene solo De Gennaro e Butigan rispetto alla formazione che aveva iniziato mercoledì a Scandicci. I ritmi sono molto alti con Gicquel e Adams subito in palla in attacco; Gennari però è imprecisa in almeno un paio di appoggi, Butigan litiga con la rete e regala punti con altrettante invasioni. Ci si mettono anche i soliti errori al servizio (6 alla fine del set) e l’Imoco mettere mai più di un break tra sé e Chieri; le piemontesi trovano buoni spazi con Grobelna e Villani e restano incollate nel punteggio. È Gicquel che firma il 16-19 con due parallele e una pipe, ma arrivano i due errori di Gennari (servizio e palleggio), quello di Omoruyi e due punti autorevoli di Mazzero; sul 22-20 Santarelli striglia le sue ragazze, che sistemano quanto basta il muro: prima De Kruijf e poi Gicquel chiudono la strada alle padrone di casa.
Dopo la pausa Gicquel è inarrestabile, Omoruyi non si tira indietro e Adams si accoda alle compagne. Dall’altra parte Villani passa con continuità da posto 4 e Mazzaro picchia forte al centro. Col punteggio sempre in equilibrio, entrano Wolosz ed Egonu, che però non trovano subito il ritmo: l’opposto fa 0% su 4 attacchi e Cuneo allunga sul 22-19. Butigan fa e disfa come Penelope, con muro, primo tempo e poi, tanto per cambiare, errore al servizio; Omomruyi annulla il primo set point piemontese, poco prima dell’infortunio al ginocchio di Perinelli, ma Grobelna manda tutti al terzo e al quarto set.
Non si sottrae alla sagra degli errori nemmeno Chieri che regala molto alla ripresa del gioco (4-6); Conegliano resta attenta a muro con Butigan e Gicquel e sporca il gioco delle piemontesi. La forbice si allarga al massimo vantaggio di +4 con Adams molto dinamica, ma è ancora Villani a creare i maggiori grattacapi alla difesa gialloblù, mentre la statunitense fa due passaggi e vuoto (12-14); ci pensano De Kruijf e Gicquel a ristabilire le distanze, aiutate anche da un errore di Laak che vale il 12-17. La qualità del gioco cala da entrambe le parti, salvo un lampo in difesa di De Gennaro; le pantere però gestiscono troppo e fanno rientrare Chieri fino al 23-23, prima di infilare i colpi decisivi con Adams e Gicquel.
L’equilibrio resta anche nel quarto set: Chieri spinge sull’acceleratore, mentre l’Imoco è meno fluida in attacco con Gicquel. Entra anche Eckl che fa ace (11-11); Omoruyi firma il 15-16 e poi si spegne la luce con tre errori di fila. Santarelli cambia tutta la formazione, ma Egonu manda fuori e Mazzaro fa 20-16; è l’opposto di Cittadella a caricarsi sulle spalle la squadra con scatti di classe e di orgoglio e a conquistare il match point, subito annullato da Frantti. Ne seguono altri sei, quello decisivo è un errore di Grobelna. Ieri il record, oggi si riposa e ce n’è bisogno. Da domani testa, cuore e gambe vanno sulla decisiva sfida di Champions con Scandicci di mercoledì sera.
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