Imoco Volley con Egonu in formato bomber: anche Novara si arrende
Ennesimo 3-0 di Conegliano, la seconda in classifica demolita da un primo set della fuoriclasse di Cittadella con il 90 per cento in attacco
Mirco Cavallin
VILLORBA. Conegliano-Novara non è mai una partita come le altre. Lo confermano anche i 150 tifosi che hanno atteso l’arrivo delle pantere all’esterno del Palaverde, facendo sentire, se mai ce ne fosse bisogno, la loro passione e il loro affetto nei confronti della squadra. C’è nostalgia reciproca, per non potersi vedere ormai da un anno e abbracciarsi alla fine delle gare; non poter applaudire la migliore Imoco della storia e non poter esultare con i propri tifosi è davvero un rammarico da entrambe le parti.
Anche la partita non delude le aspettative. Conegliano rinuncia a due centrali, De Kruijf e Fahr, tenute a riposo precauzionale per leggeri fastidi muscolari: in campo ci vanno Butigan e Folie, mentre il roster è completato dalla giovane Eckl. La gara tra prima e seconda del campionato non delude le aspettative: il livello è il più alto visto finora al Palaverde, con i primi due errori che arrivano sui servizi di Butigan e Chirichella solo dopo due dozzine di scambi. Egonu e Sylla da una parte, Herbots e Washington dall’altra riescono ad aver ragione dei muri avversari grazie a velocità di esecuzione e forza dei colpi.
La qualità è pregevole ed esalta sia le squadre in campo sia la cinquantina di presenti sugli spalti. Il punteggio resta in equilibrio, con un massimo di tre punti a favore dell’Imoco sul 20-17; è grazie una maggiore aggressività a muro che le pantere riescono a trovare un paio di break in più e, con l’errore di Chirichella, ad allargare sul 22-18. Lavarini toglie Smarzek (1 punto) e inserisce Daalderop; la differenza la fa Egonu che chiude il set con 10 punti e uno strepitoso 90% in attacco.
Le percentuali calano drasticamente in avvio del secondo set: Conegliano concede sette punti dei primi otto di Novara, e trova una buona sequenza da Folie, che gioca nella posizione solitamente occupata da De Kruijf. Sul turno di battuta di Hancock va in difficoltà anche De Gennaro e soprattutto Adams che prende l’ace dell’8-13; entra Hill che risolve subito la situazione e innesca la rimonta con Egonu e Butigan, servita in primo tempo da Wolosz. Sylla si intimidisce al servizio, non così Egonu che infila una diagonale strettissima che fa strabuzzare gli occhi (13-15). Il muro gialloblù si dimentica però di Washington e di Bosetti che firmano il massimo vantaggio piemontese sul 13-18.
Arriva anche il primo punto in attacco di Hill, che replica con un ace beffardo di Herbots, intervallata da un muro di Sylla; Smarzek sparacchia sull’antenna, Folie taglia una fast davvero “fast”. Un altro muro di Sylla e l’errore di Herbots completano l’operazione sorpasso con un parziale di 7-0; il punteggio di 20-18 richiede massima attenzione da parte di entrambe le formazioni. Lo sa bene la grintosa Washington, che prima passa in fast e poi mette due aces in zone diverse del campo (22-22); Novara spreca tutto con un’accompagnata e l’ennesimo errore di Chirichella. Il punto decisivo è una difesa istintiva di Butigan che trova impreparata la copertura delle ospiti.
Lavarini, col pensiero della gara di martedì a Istanbul contro il Fenerbahçe, cambia tutto il sestetto nel terzo set: solo Daalderop e la solita Washington offrono un po’ di resistenza all’inerzia vincente di Conegliano che tocca quota 49 vittorie consecutive e si prepara, con la fiducia al massimo, alla trasferta di Champions a Scandicci di mercoledì.
I commenti dei lettori