L'Imoco Volley Conegliano è inarrestabile: vince a Cuneo e conquista la regular season
Primo posto matematico per le pantere: avranno il fattore campo a favore nei playoff e strappano il pass per la prossima Champions League
Mirco Cavallin
CUNEO. Con qualche fatica in più del solito e variazioni di sestetto non del tutto programmate, l’Imoco mette in cassaforte il primo posto e la qualificazione alla prossima Champions Leaugue; Cuneo per la prima volta conquista un set negli scontri diretti e, pur con un paio di assenze, rende dura la vita alle pantere. Fa i conti con un forfait anche Santarelli che deve rinunciare a Hill, rimasta a casa per problemi intestinali (nessuna correlazione col Covid, tutti i test sono risultati negativi), ma ritrova Sylla ad appena tre settimane dall’infortunio alla spalla destra; la schiacciatrice resta però inizialmente in panchina e in banda ci vanno Adams e Omoruyi, scelte assieme a Wolosz, Egonu, De Kruijf, Folie e De Gennaro.
E’ sulla giovane azzurra che puntano con successo servizi e attacchi piemontesi: le pantere soffrono in fase di costruzione e molto deve passare dalle centrali con Folie e De Kruijf molto reattive. Egonu fatica al servizio e negli attacchi da seconda linea, mentre Giovannini, Matos e Bici attaccano senza paura. Il punteggio resta in equilibrio fino al 13-13, quando arriva un parziale di 4-0 per Cuneo che costringe Santarelli al timeout; ne esce una reazione firmata proprio da Omoruyi ed Egonu che riportano Conegliano a ridosso (17-16). La rimonta si smorza sugli attacchi di Zakchaiou e Bici; è sull’errore di Omoruyi del 20-16 che Santarelli si affida a Sylla che trova subito due buoni servizi. Si torna in parità a 22, ma Egonu sbaglia il terzo servizio; diagonale di Adams, replicata da Omoruyi, rientrata assieme a Gennari che usa la battuta tattica. E’ proprio Omoruyi col muro che ricambia la fiducia e manda tutti al cambio campo.
Cuneo, a differenza di Conegliano, continua a sbagliare poco o nulla anche nel secondo set: il 6-3 iniziale sta molto nei meriti delle padrone di casa e nelle imprecisioni delle pantere. Il divario si allenta fino al 7-6, ma si allarga fino all’11-7 con due errori a testa per Adams ed Egonu; Santarelli allora punta su Gicquel, che trova subito due punti e restituisce un po’ di fiducia alle compagne. Arrivano anche i primi errori di Cuneo (14-12), ma non i break che servirebbero alle pantere: segna solo De Kruijf e il divario cresce fino al 21-16. Il muro gialloblù non riesce ad arginare Bici; con un briciolo di grinta in più si arriva fino al 23-21, ma il finale è tutto biancorosso. Pesano gravemente gli 11 errori totali di cui ben 7 al servizio.
Entra anche Fahr per Folie; Wolosz si appoggia a Gicquel e Adams e l’Imoco trova il primo vantaggio della partita sul 6-7. Zachaiou si fa sentire più coi primi tempi che col muro (13-10) e arriva finalmente una sequenza degna delle pantere: sul servizio tattico di Omoruyi la lettura degli schemi di Cuneo diventa più facile e Conegliano va sul 13-17. Va da sé che con meno errori e un maggiore aggressività a muro le pantere riescono e demolire le certezze delle avversarie; Adams e Gicquel non trovano ostacoli, seguite nel solco da una ritrovata Omoruyi.
Aquesto punto Conegliano ritrova solidità e continuità, mentre Cuneo molla definitivamente: in un amen il punteggio dice 5-15 e si pensa al lungo viaggio di ritorno, ancora con lo zero nella casella delle sconfitte.
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