Volley Champions League, l'Imoco vince contro il Nantes e si qualifica ai quarti di finale
Conegliano prima nel girone dopo il quinto 3-0 consecutivo: ora c'è la supersfida per provare a eliminare il Fenerbahce
Federico Cipolla
NANTES. L’Imoco non perde l’appuntamento con la qualificazione ai quarti della Champions League. Liquidando con un altro 3-0 il Nantes è già certa del primo posto del girone, anche nel caso in cui perdesse senza vincere nemmeno un set questa sera con il Fenerbahce. Ma certo le pantere non vorranno farsi scappare l’occasione di mettere in chiaro chi comanda, viste anche le attenzioni, non sempre gradite, che la società turca ha riservato alle stelle gialloblù.
Coach Santarelli presenta l’ennesimo sestetto inedito, scegliendo di dare fiducia a Omoruyi dopo la buona prova contro il Calcit. Anche al centro carte rimescolate, con la coppia Butigan-De Kruijf, mentre per il resto si vede la diagonale titolare Wolosz-Egonu, Hill a schiacciare e De Gennaro libero. Le francesi si presentano proprio servendo su Moki, e infatti all’inizio del set Wolosz ha gioco facile al centro. Ma il Nantes sistema le cose e mostra che in casa non ha alcuna intenzione di vestire il ruolo della vittima sacrificale. Le francesi raggiungono Conegliano sull’undici pari, e poi lottano in ricezione per contenere la sfuriata delle pantere, che con il muro tornano a farsi sentire per il 13-15. Con Omoruyi, fin qui in difficoltà in ricezione, Egonu e Hill a muro le gialloblù mettono un break che le avvicina al set (14-18). L’opposto di Cittadella decide che è ora di accelerare e spazzando il campo con un ace regala l’allungo decisivo a cui il Nantes non può opporsi. Anche perché le francesi non trovano la misura al servizio e commettono pure un fallo in palleggio, regalando il primo parziale all’Imoco.
In avvio di secondo set, le francesi riescono a leggere il gioco di Wolosz presentando per due volte il conto a muro. Egonu si fa perdonare e non dilapida un salvataggio di Moki che riesce a prevedere una diagonale strettissima e sporcata dal muro (7-6). Il turno al servizio del capitano porta il consueto break di quattro a zero. Alle pantere basterebbe fare i compiti con ordine per regolare le francesi, ma un calo di tensione e Wolosz che si fa murare un tocco di seconda – caso più unico che raro - consentono a Nantes di bussare sul 15 pari. Se poi pure Moki si prende un ace su un servizio non irresistibile allora ecco che il rischio di rianimare una partita già indirizzata si fa concerto. Invece è Omoruyi a riscattarsi in difesa, consentendo a Egonu di spazzare via la paura con un paio di diagonali imprendibili. Hill ricorda a tutte cosa è in grado di fare trasformando in punto una pallaccia che passava dalle sue parti. Per gli ultimi scambi si rivedono Gennari e Gicquel, che non ha smarrito i ritmo di martedì. Finisce come il primo: con l’errore al servizio Sylves.
Questa volta l’Imoco non sbaglia l’approccio al terzo parziale. Fahr, subentrata a De Krujif pizzica la linea col primo tempo, ma per l’arbitro, nonostante il videocheck, il punto va a Nantes, che si porta sul 6-6. Le francesi sono combattive, e riescono a salvare palle che sembrano già a terra. Il maggiore tasso tecnico di Conegliano gli consente di restare davanti (14-15), nonostante i troppi errore. Nantes prima continua con gli errori al servizio, poi trova il turno in battuta di Leyva che rianima le francesi, fino al 23 pari. Omoruyi non trema questa volta, e nello scambio successivo ci pensa Fahr col muro, a mettere la firma sullo 0-3.
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