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L'Imoco Volley Conegliano vince anche a Trento e si prepara per la Champions League

La Delta Trentino, rimaneggiatissima a causa del Covid, non aveva chance: ne esce un 3-0 senza storia, con una Gicquel in bella mostra

Federico Cipolla
2 minuti di lettura

TRENTO. La Delta Trentino, rimaneggiatissima a causa del Covid, non aveva certo possibilità di prendersi dei punti ieri. Combatte, ma non è sufficiente contro una Conegliano che ha testato il ritmo in vista della Champions. Ne esce un 3-0 senza storia, con una Gicquel in bella mostra.

Daniele Santarelli ha già la testa al trittico di Champions che le attende a partire da martedì, con il momento clou giovedì nel match contro il Fenerbahce. «Non siamo abituati a giocare così tanto quest’anno: ben cinque gare in otto giorni con tre trasferte. Ruoteremo tanto le ragazze ma non tutte insieme: due cambi per partita. In modo di arrivare con la forma giusta al momento importante», ha chiarito Santarelli nel prepartita. E infatti il sestetto vede l’impiego di Gennari e Gicquel in diagonale – da un po’ non si vedevano dall’inizio - De Kruijf e Fahr al centro, Adams e Hill a schiacciare, De Gennaro libero. Trento rimaneggiatissima dal Covid, schiera Melli all’opposto invece che in posto quattro, e la debuttante Marcone in banda.

Gicquel fa subito vedere che non ha bisogno di scrollarsi la polvere di dosso, partendo con un punto in diagonale e due ace. Trento deve accontentarsi di lottare, e lo fa bene soprattutto in difesa. Gennari serve a Fahr un primo tempo degno della maestra Wolosz (5-10). L’assenza di stimoli si fa sentire in ricezione, dove Conegliano commette qualche errore di troppo, Marcone si regala la gioia del primo punto di A1 usando il muro di Gennari e De Kruijf. De Gennaro si esibisce in una ricezione in tuffo da scuola di pallavolo, mentre dall’altra parte della rete Trento non legge i pallonetti di Conegliano che allunga sul 19-12 pur con quattro errori al servizio. Nonostante la scarsa efficacia dai nove metri e a muro, il set va in archivio sul 18 a 25, ancora con Gicquel in pipe.

Le pantere iniziano il secondo set come peggio non si può, subendo un parziale di 3-0. Il secondo punto del parziale arriva dal primo muro del match firmato da De Kruijf, mentre Marcone continua giocare con le mani sopra la rete. L’Imoco però, sistemato il muro, accelera, con un parziale di sei a zero che la porta avanti 5-9. Hill non ha paura sull’assist in bagher da fondo campo di Adams, e schiaccia una diagonale su cui le trentine non riescono ad arrivare in tempo (8-15). Gicquel continua a spazzare il campo di Trento attaccando a tutto a braccio e Conegliano senza troppa fatica si porta a casa anche il secondo parziale, lasciando la squadra di casa a 15.

Anche nel terzo parziale Conegliano si presenta sul taraflex distratta. Trento fa tre punti e due errori. A suonare la carica tanto per cambiare è Gicquel con la solita pipe a tutto braccio, ma il servizio è un zavorra, già tre errori a referto per le gialloblù. I primi quattro punti puliti di Conegliano portano tutti la firma dell’opposto francese. L’ace di Adams fa 6-9. Trento ha ancora le forze per provare ad opporre resistenza, ma Conegliano arriva sul 12-21 con il colpo di seconda da parte di Gennari. Hill la chiude 17-25.

Santarelli si porta a Nantes una buona prova di efficienza anche da chi ha giocato meno nell’ultimo periodo, e certamente troverà altri minuti nel tour de force che attende Conegliano, fino al match con Monza di sabato prossimo. A cui le pantere si augurano di arrivare con il sorriso stampato sul volto per la qualificazione ai quarti di Champions.

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