Vittorio Veneto, un meeting memorabile: «Tutti noi per Ivo»
Domenica si torna in pista a San Biagio di Callalta, una ventina le gare in programma. De Lazzari (S. Vendemiano): «Un miracolo quello che siamo riusciti a fare»
Salima Barzanti
Salima Barzanti / VITTORIO V.
Sono ancora impresse negli occhi dei presenti e nelle gambe e nelle braccia dei partecipanti le prime corse, i primi salti, i primi lanci dell’era post-covid. Il giorno dopo il weekend del 1° Meeting nazionale ATL-Etica prof. Ivo Merlo a parlare è Andrea De Lazzari, il direttore sportivo della società organizzatrice, ATL-Etica S. Vendemiano.
«Un miracolo essere riusciti in 35 giorni a realizzare questo evento - dice - devo davvero ringraziare tutti, in particolare i 114 volontari, 60 dei quali impegnati nel settore delle normative per il contenimento del covid, tra sanificazioni, certificazioni, controlli». Un meeting da oltre 600 partecipanti, con un cast d’eccellenza, a partire dalla stella Larissa Iapichino, campionessa europea under 20 di lungo e figlia di Fiona May e Gianni, senza dimenticare, solo per citarne alcuni, Fausto Desalu, il secondo italiano più veloce di sempre nei 200 dietro a Pietro Mennea ed Edoardo Scotti, il campione europeo under 20 dei 400, componente della frazione della 4x400 che ha sfiorato, di un soffio, la finale ai mondiali di Doha.
«Sono ancora tramortito, non abbiamo quasi avuto tempo di pensare, solo mettere in fila, una dietro l’altra, le cose da fare - aggiunge - è stato impegnativo soprattutto per le stringenti normative anti-covid, la formazione dei volontari, le riunioni via zoom. Insomma, si può sempre migliorare, ma con il tempo a disposizione, poco più di un mese, non potevamo fare di più».
Il "suo" momento più toccante è stato lo stadio in silenzio, per il ricordo di Ivo Merlo, il professore, che è stato anche presidente della Fidal provinciale, che tanto ha dato all’atletica trevigiana. «Ora guardiamo avanti - spiega De Lazzari - altri meeting così importanti? Perché no, magari non solo uno all’anno». In chiave trevigiana, non c’è tempo di fermarsi. Si torna infatti in pista già domenica a San Biagio di Callalta, con il primo meeting regionale che, novità dell’ultima ora, prevederà per la prima volta i 1500 metri, gara di mezzofondo inserita dagli organizzatori nel programma tecnico proprio ieri. L’evento è intitolato a Benvenuto Pasqualini, storico master della società organizzatrice, l’Atletica San Biagio, venuto a mancare qualche mese fa. Una ventina le gare del programma.
«Lo scorso anno abbiamo fatto 13 eventi, quest'anno non sarà così, ma volevamo dare un segnale di ritorno alla normalità - commenta il presidente Silvano Tomasi - All’ultimo, visto che con un aggiornamento delle disposizioni è consentito, abbiamo inserito i 1500, distanza che sul territorio nazionale si correrà probabilmente per la prima volta dopo il lockdown proprio nella nostra pista». L'atletica è ripartita per davvero. Non resta che correre, lanciare e saltare. —
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