BUCAREST. Quasi tutto facile sul campo dell'Alba Blaj per la Carraro Imoco Conegliano che alle 17-25 batte per 3-0 le rumene a Bucarest. Percorso netto quindi dopo la seconda giornata di Champions League. Nel primo set l'Imoco deve fronteggiare alcune difficoltà, a cominciare da quella ambientale. Il tifo dei romeni rende il palasport di Bucarest una bolgia. Le attaccanti carburano tardi, ci pensa Folie al centro a farsi valere con diverse soluzioni brillanti. Due vantaggi dell'Alba Blaj (11-10, 18-17) non fanno stare tranquillo coach Santarelli che in time-out in italiano esclama due volte una parolaccia per rafforzare il discorso. Il tecnico pretende tranquillità nella gestione della palla e viene accontentato quasi subito, grazie due muri di Folie e a un attacco di Egonu. Un errore al servizio condanna l'Alba Blaj, e Conegliano passa in vantaggio: 22-25. Ospiti inferiori alle attese nel servizio, dove si contano 6 errori.
Il secondo set è un capolavoro dell'Imoco che non concede tregua alla ricezione delle romene, subito sopraffatte anche a rete grazie a una mastodontica Folie: 5-12 dopo due muri della fuoriclasse valdostana. Ogbogu non è da meno: 9-17. Attacco chiamato fuori dell'Alba Blaj, ma era in campo in zona 5, errore grave di una coppia arbitrale non all'altezza: 14-25.
Terzo set sofferto, per colpa di Stoltenborg, che fa tre punti di fila (12-11). Muro su Soroaite, 17-15, Imoco in difficoltà e allora ci si affida a Santa Egonu da Galliera Veneta. Segna il punto del nuovo vantaggio, 18-19; poi fa un ace (18-20), cui segue un mani fuori di Sorokaite (18-21). Altro ace di Egonu che varia i bersagli della ricezione locale, 18-23. Infine dopo lo spreco di due match point, l'Imoco chiude, sempre con Egonu che si produce in una pipe terrificante. Nantes e Conegliano volano in classifica: il primo posto è già un affare tra la Carraro Imoco e le francesi.