l’evento
S’impenna l’interesse per la Mezza di Treviso di domenica 14 ottobre. Oltre tremila iscritti, di cui 2.300 per la 21 km. E pure la novità della 10K, una corsa cronometrata a carattere non agonistico e aperta a tutti. Perché confrontarsi con le stesse strade dei top runner è sempre stimolante, magari poterne affiancare qualcuno - complice la partenza anticipata - renderebbe la giornata indimenticabile. Senza contare la particolarità di attaccare un pettorale per correre in Alzaia, dove magari ci vai già abitualmente: il fascino è indubbio. La non competitiva - ormai è presenza fissa di ogni maratona o mezza, avendo una doppia valenza: amplia la partecipazione e rappresenta un ottimo assist sul piano promozionale - precederà i concorrenti della Mezza, decollando alle 9.40 da viale d’Alviano. Il tracciato, che vedrà il traguardo in viale Burchiellati, toccherà viale Terza Armata, Borgo Cavalli, via San Girolamo, via Carlo Alberto e via Oriani. Quindi l’uscita da Porta Piave e un breve tratto di Put, alla volta di viale 4 Novembre. Trasferimento a Fiera e in Restera, dove il percorso della 10K si congiungerà a quello della mezza maratona firmato dall'ex azzurro Salvatore Bettiol. L’itinerario raggiungerà così Ponte della Gobba, entrando nel cuore di Treviso. Suggestivo l'attraversamento di piazza dei Signori, preludio al gran finale. La Mezza salperà invece 20’ dopo la non competitiva: il percorso è lo stesso del 2017. Lasciate le mura cittadine, i concorrenti percorreranno viale Vittorio Veneto e faranno rotta sul Sant’Artemio. Poi si passerà per Carbonera e Silea. Infine, la Restera e il ritorno in città. La presentazione della Mezza di Treviso - nel 2017 fu la gara Fidal più partecipata della Marca, portando al traguardo 2.272 atleti in rappresentanza di 18 regioni e 63 province – avrà luogo lunedì, alle 12, a Palazzo Rinaldi. —
Mattia Toffoletto