Nibali nella Marca: è il Guerriero d’Argento
Ciclismo, lo Squalo a Cimetta per lo storico premio ideato dal Mogliano 85 del pres Bonotto
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CODOGNÈ. L’atmosfera rosa - mercoledì a Milano la presentazione del Giro 2018 - ha raggiunto la Marca con tre giorni d’anticipo. Prima ancora dell’ufficialità dell’arrivo a Nervesa, previsto venerdì 18 maggio per la tappa numero 13 della 101ª edizione, ci ha pensato ieri sera Vincenzo Nibali. Sì, proprio il fuoriclasse messinese, mattatore della Corsa Rosa 2017, con il successo di Bormio e il terzo gradino sul podio di Milano. Lo Squalo, che deve ancora decidere se Giro o Tour per il 2018, ha fatto capolino all’hotel Calinferno di Cimetta, già sede a ottobre di un mini-ritiro della “sua” Bahrain, per ricevere il “Guerriero d’Argento”, storico premio ideato dal Mogliano 85 del presidente Giancarlo Bonotto. Enzo s’è presentato all’ora di cena, proveniente da Villa Frova, dove s’è raccontato agli “squaletti” del Nibali Caneva, compagine Juniores gemellata con l’Asd Messina. Qui torna sempre volentieri: può abbracciare il preparatore-mentore Paolo Slongo e il compagno Franco Pellizotti, decisivo per il doppio podio a Giro e Vuelta, anteprima dello squillo al Lombardia. Il “Guerriero d’Argento” 2017 segna uno spartiacque nella storia del club di Bonotto: il prossimo anno sospenderanno l’attività Juniores, in attesa di tempi migliori. Così s’è cercato un nome di prestigio, in continuità con un albo d’oro che include Fondriest, Chiappucci, Martinello, lo stesso Pellizotti. Tutto nasce da una promessa fatta da Vincenzo, quando nel 2016 sul San Pellegrino incrociò Bonotto e i suoi Juniores. (m.t.)
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