SAN DONA’. «Don Eros ritorna». I fedeli al sacerdote della cappella dell’ospedale di San Donà stanno pensando di raccogliere le firme dopo la sospensione del prelato, di origini trevigiane, che è stato sospeso in quanto non vaccinato. Forse, passato questo periodo e cambiando le normative, il parroco potrà tornare al suo posto.
Nei primi giorni, dopo la sospensione notificata a don Eros, erano comparsi dei volantini in ospedale: «Giù le mani da don Eros».