Dopo l'infanzia, le vaccinazioni proseguono con diverse tappe importanti anche nell’adolescenza. Tra gli 11 e i 18 sono previsti infatti sia richiami di vaccini già fatti, sia nuove vaccinazioni indirizzate specificamente agli adolescenti, tutte offerte gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale.
Il vaccino dTpa-Ipv è una formulazione tetravalente, che serve per i richiami delle vaccinazioni anti difterite, tetano, pertosse e poliomelite. È obbligatorio, e viene somministrato al 12esimo e al 18esimo anno di vita.
Per quanto riguarda il vaccino Mpr, contro morbillo, parotite e rosolia, è importante invece fare attenzione allo stato vaccinale, ed eventualmente completare il ciclo di vaccinazioni, obbligatorie, se non già fatto in precedenza. Stesso discorso vale per la varicella: il vaccino consiste di due dosi da somministrare a chi non è già stato immunizzato in precedenza, e quindi agli adolescenti che risultano negativi per la malattia.
Contro l'infezione da papillomavirus, patogeno che causa il cervicocarcinoma, è disponibile il vaccino anti-Hpv, che è raccomandato sia alle ragazze che ai ragazzi, preferibilmente al compimento del 12esimo anno di età. In base all'età e al vaccino utilizzato, la schedula vaccinale prevede la somministrazione di due dosi a distanza di 6 mesi per gli adolescenti fino ai 13/14 anni, o tre dosi con richiamo a 1-2 e 6 mesi dopo i 14/15 anni.
La vaccinazione anti-influenzale, raccomandata a partire dai sei mesi di vita, è gratuita per gli adolescenti appartenenti a gruppi di rischio, così come il vaccino anti-pneumococco e anti-epatite A. È raccomandata per tutti, inoltre, una dose di vaccino anti-meningococcico quadrivalente ACW135Y, sia a chi non abbia mai effettuato nell’infanzia la vaccinazione, sia a chi abbia già ricevuto una dose. Il vaccino va effettuato tra il 12esimo e il 18esimo anno di vita. Infine, per gli adolescenti, viene raccomandata a partire dai 12 anni di età anche la vaccinazione contro il Covid 19.