
Tra quelle più studiate negli ultimi anni c’è la curcuma, nota anche come lo ‘zafferano dei poveri’. Uno studio condotto dai ricercatori della Oregon State University e pubblicato sul Journal of Nutrition Biochemistry, ha dimostrato che è in grado di rafforzare il sistema immunitario proteggendo il nostro organismo dalle infezioni. Il rizoma della curcuma contiene anche sostanze con effetto anti-infiammatorio che funzionano soprattutto quando c’è una patologia cronica come, per esempio, i dolori reumatici che in questa stagione sono più frequenti a causa delle temperature rigide e dell’umidità. «La curcumina, però, ha una bassa biodisponibilità, cioè a livello epatico e intestinale viene trasformata in sostanze che hanno un’ attività biologica più blanda» avverte Valeria Severi, biologa nutrizionista e collaboratrice del Cerfit. «Perciò, per potenziarne l’assorbimento, consigliamo di assumerla insieme al pepe nero magari su pietanze di carne e pesce oppure si può aggiungere al latte, al succo di pompelmo e ananas oppure inserirla in un pasto con condimenti grassi come olio o latticini come yogurt». Tra le spezie ad effetto termico c’è lo zenzero ricco di gingerolo e altre sostanze con una forte azione anti-infiammatoria.
Contro il raffreddore
«E’ particolarmente utile - prosegue Firenzuoli - per alleviare i sintomi di raffreddore, tosse o una bronchite. Se lo si aggiunge fresco in un centrifugato di frutta e verdura ha un effetto anti-infiammatorio molto marcato. In alternativa si può aggiungere al latte in ebollizione per ottenere una bevanda molto gradevole leggermente pungente». Ma anche alcune erbe aromatiche di casa nostra possono tornare utili. Come il Timo vulgaris considerato il ‘principe’ dei rimedi per i mali di stagione: «Grazie al suo principio attivo, il timolo, e ai tannini che contiene - spiega Severi - il timo svolge un’azione antivirale e viene utilizzato per le sue proprietà balsamiche e come calmante della tosse. Allevia anche i sintomi del raffreddore e per questo può essere piacevole utilizzarlo per un bagno caldo».Bisogna preparare una miscela facendo bollire 20 grammi di timo essiccato che si lascia in infusione per 10 minuti. Poi ad un cucchiaio di olio di mandorle o jojoba si aggiunge una goccia di olio essenziale di timo, si mescola bene e infine si versa tutto nella vasca da bagno. E poi ci sono i chiodi di garofano: «L’olio essenziale - prosegue Severi - contiene soprattutto eugenolo, un composto che ha un elevato potere antinfiammatorio e antimicotico nei confronti di batteri e funghi. In particolare, vari studi hanno evidenziato l’attività battericida nei confronti dello Streptococcus pneumonie, uno dei principali batteri che causano la polmonite». Stesse proprietà per l’origano: «E’ stato scientificamente dimostrato - conclude Firenzuoli - che questa spezia ha un effetto antibatterico anche nei confronti di germi diventati resistenti agli antibiotici ma solo se utilizzato sotto forma di estratto fluido o capsule preparate in farmacia».