
Secondo le linee guida bisognerebbe praticare tra le 2,5 e 5 ore a settimana di attività fisica a livello moderato, o 1,25-2,5 ore settimanali in modo intenso. In questo caso sono stati analizzati i dati autoriportati da vari gruppi di volontari sull'attività fisica praticata e l'incidenza del cancro, osservando la relazione con 15 tipi di tumore.
In questo modo si è visto che chi si muoveva secondo quanto raccomandato, aveva minor rischio di avere un cancro del colon (per gli uomini dall'8% al 14% a seconda delle ore praticate), del seno (6%-10%), endometrio (10%-18%), rene (11%-17%), mieloma (14%-19%), fegato (18%-27%) e linfoma non-Hodgkin (11%-18% nelle donne). "Le linee guida sull'attività fisica sono state basate in gran parte sul loro impatto diretto sulle malattie croniche, come quelle cardiovascolari e il diabete - commenta Alpa Patel, uno dei ricercatori - Questi dati dimostrano che sono importanti anche per la prevenzione del cancro".