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Cortina, giù il sipario sul Grand Hotel Cristallo: rinascerà Mandarin Oriental nel 2024

Festa di chiusura: poi un profondo restyling per riaprire con la nuova proprietà nella stagione invernale 2024-2025

Gianluca De Rosa
1 minuto di lettura
L'Hotel Cristallo è stato uno dei simboli di Cortina 

L’ultimo ballo prima di spegnere le luci. Per il Cristallo di Cortina è giunto il momento dell’arrivederci. Domenica sera, con una festa dedicata al personale, lo storico hotel costruito nel 1901 chiuderà i battenti per lasciare spazio ai lavori di ristrutturazione dai quali riemergerà, come l’araba fenice, una struttura più grande e rinnovata, dal concept rivoluzionario e dal respiro profondamente internazionale.

Due anni di lavori

Due anni di lavori con riapertura al momento fissata per la stagione invernale 2024/2025, se tutto dovesse procedere liscio e secondo il cronoprogramma stilato. L’hotel Cristallo diventerà un Mandarin Oriental, sinonimo di lusso contemporaneo unito al fascino orientale.

Resort dal design meticoloso che permetterà a Cortina di entrare nell’esclusivo novero delle destinazioni più prestigiose del mondo, prima di montagna e terza d’Italia dopo Milano e Como.

La nuova denominazione sarà Mandarin Oriental Cristallo: l’hotel avrà 83 stanze, principalmente suite, dieci in più delle attuali. Gli spazi comuni subiranno una profonda rivisitazione. Imponente l’ampliamento del corpo centrale che raggiungerà i 15mila metri quadri, più del doppio rispetto a quelli attuali. Ospiterà due ristoranti, uno dei quali asiatico. E poi spa e piscine, interna ed esterna. Il tutto firmato dall’estro degli architetti svizzeri Jacques Herzog e Pierre De Meuron.

La fine di un’era

La chiusura temporanea segna la fine di un’era, non solo per l’hotel Cristallo ma per tutta Cortina. Costruito dalla famiglia Menardi, l’hotel è diventato iconico a livello internazionale, cresciuto a livello esponenziale sotto la guida della famiglia Gualandi.

Alle porte dell’estate 2021 il primo colpo di scena con la cessione al fondo Attestor Limited che, a sua volta, un anno dopo (era il giugno del 2022) in un processo di rebranding pensato per lo storico marchio, ha siglato un accordo col gruppo Mandarin Oriental Hotel che ha presentato per il progetto Cristallo un piano di investimenti complessivo che si aggira intorno ai cento milioni di euro.

La riunione del personale

L’ultimo giorno di lavoro per l’attuale asse portante della struttura capitanata dal giovane direttore Andrea Ronchetti sarà accompagnato, inevitabilmente, da emozione e commozione.

Nel frattempo sabato sera la famiglia Gualandi ha riunito per l’ultima volta attorno a sè le persone più care e di fiducia, nei locali di un hotel Cristallo che presto lascerà spazio ad una struttura molto diversa anche nell’ambito delle risorse umane.

Difficile ad oggi ipotizzare infatti quale sarà il futuro dell’attuale governance. Plausibile pensare ad un cambio di rotta imposto dalla nuova proprietà. “Arrivederci Cristallo” è il messaggio di Cortina e degli ampezzani: “Ora si spengono le luci, ma presto tornerai a brillare più di prima”.

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