Va in vendita il patrimonio immobiliare e mobiliare di Carlo Bramezza, 56 anni, ex direttore dell’Usl 4 “Veneto orientale” di San Donà-Portogruaro-Jesolo e attuale direttore dell’Usl 7 Pedemontana di Bassano, ammesso un anno fa ai benefici della legge “salvasuicidi” (la 3/2012 sull’ esdebitamento) per far fronte ad un debito monstre che sfiora gli 11 milioni. Debito, va detto, maturato in ambito privato e al di fuori della sua attività pubblica.

Dopo il pignoramento di parte dello stipendio fino al 2026, ora è scattata la procedura di liquidazione per i beni mobili e un immobile.

I beni mobili all’asta

In vendita, innanzitutto, il lotto di mobili, libri e arredi. Una lista che comprende 200 volumi, 20 suppellettili, 2 divani, 1 tavolino da salotto, 4 poltrone, 2 televisori, una trentina di quadri, poster e foto , 1 lampada Artemide, 1 madia da soggiorno, 1 vetrinetta tipo Morandini, 2 sedie, 2 quadretti, 5 lampade, una cassettiera, 1 scrivania, e ancora un tappeto, 2 poltroncine, 1 mobile da tv, 2 comodini e 1 comò.

La stima e la prima offerta

Usati in buono stato, valgono secondo stima tecnica 2.505 euro. Ma alla liquidatrice Donatella Berto, con studio in via Salsa 82 a Treviso, è già arrivata un’offerta per 2.650 euro, con spese di asporto e trasporto a carico dell’acquirente.

In caso di mancanza di altre offerte, il compendio verrà aggiudicato all’offerente. In caso di più offerte – la scadenza per la presentazione era fissata ieri – la procedura di vendita si terrà il 16 febbraio, alle 14, nello studio del liquidatore. Con rialzi minimi di 100 euro.

A fine marzo, invece, l’asta telematica per l’immobile – si parla di un prezzo base vicino ai 170 mila euro – che comprenderà anche arredi su misura di pregio.

Gli interessati possono contattare l’indirizzo di posta elettronica certificata lp31.2021treviso@pec-gestorecrisi.it; o la mail segreteria@bertoeassociati.it