Morto in stage, lunedì un'ora di sciopero e assemblee in Veneto
I lavoratori incroceranno le braccia in concomitanza con i funerali del giovane. Cgil, Cisl e Uil: da gennaio a luglio sono stati 60 gli incidenti mortali. Le ore di astensione dal lavoro saranno due nel Veneziano

Un presidio di studenti contro il sistema di alternanza scuola lavoro dopo la morte di Giuliano
Un'ora di sciopero - due nel Veneziano - e assemblee nei luoghi di lavoro, vengono confermate da Cgil Cisl e Uil del Veneto in memoria di Giuliano De Seta, il diciottenne vittima di un infortunio in una fabbrica di Noventa di Piave in cui stava maturando dei crediti formativi.
I lavoratori incroceranno le braccia lunedì, in concomitanza con i funerali del giovane. Le categorie soggette a garantire i servizi essenziali sciopereranno venerdì 7 ottobre.
"Nel periodo gennaio-luglio 2022 sono già 60 - commentano i segretari regionali Tiziana Basso (Cgil), Gianfranco Refosco (Cisl) e Roberto Toigo (Uil) - gli incidenti mortali accaduti nella nostra regione dall'inizio dell'anno, il 13% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Una vera e propria strage sul lavoro che non conosce fine. Notiamo con amarezza che il tema della salute e sicurezza sul lavoro è stato drammaticamente assente durante la campagna elettorale. Non è tollerabile ed è il motivo per cui, durante l'ora di sciopero, si svolgeranno delle assemblee con i lavoratori: un'occasione di discussione e confronto per aumentare la consapevolezza dei rischi e per sensibilizzare le istituzioni a dare risposte concrete".
Basso, Refosco e Toigo ricordano gli accordi sulla sicurezza nel lavoro sottoscritti nel 2018 e nel 2022, con la Regione Veneto, le istituzioni preposte alla sicurezza, le organizzazioni sindacali e quelle datoriali. "È il momento di includere in questi percorsi - concludono - anche le istituzioni che si occupano di istruzione e formazione e di dare, senza indugio, concreta applicazione a norme e regole che già esistono, investendo in salute e sicurezza nelle imprese, nel sistema di istruzione e negli organismi deputati ai controlli e alla prevenzione".
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