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La danza subacquea di Ariadna, sirena del tango: tre minuti che stanno incantando il mondo

Per realizzare il video di Bastien Soleil nella vasca Y-40 di Montegrotto sono stati necessari dieci giorni e 600 immersioni

Nicola Cesaro
2 minuti di lettura
MONTEGROTTO TERME. Ariadna indossa i tacchi, inarca elegantemente la schiena per un’ultima volta e sorride a Bastien, che è seduto accanto a lei. Poi chiude gli occhi, riempie i polmoni di un lungo respiro e si lascia andare tra le calde acque della Y-40. Lì, a dieci metri di profondità, il suo peso sparisce e le regole del movimento si sospendono. Ed è in quello spazio che diventa quasi un altro mondo che Ariadna affida tutta la sua sensualità a un tango.
 
“Tang’o” è la spettacolare performance che unisce danza, musica, apnea e giochi di luce nell’acqua: Ariadna Hafez Navarro, una moderna sirenetta che arriva da Ibiza, è immortalata nel suo ballo da Bastien Soleil, francese, istruttore di apnea e coreografo. Il set è eccezionale tanto quanto l’esibizione: la magia in movimento di Ariadna si compie nell’acqua di Y-40, a Montegrotto Terme, la più profonda piscina termale del pianeta. 
underwater model
 
Ariadna Hafez si professa ballerina professionista e “underwater model”. Basta scorrere la sua bacheca Instagram per vedere in questa donna delle Baleari una moderna sirenetta: Ariadna si muove tra gli squali e danza tra i ruderi di un’imbarcazione arrugginita, si inabissa tra le rocce dei più profondi fondali e riemerge come una vera ninfa.
 
«Ho conosciuto Ariadna proprio su Instagram e sono rimasto affascinata da quelle capacità sott’acqua» racconta Bastien Soleil. «Mi sono deciso a contattarla per un progetto di immagini. Immagini che sono diventate “Tang’O”».
 
Cercatore di bellezza
 
Bastien ha 42 anni ed è di Volvic, piccolo Comune dell’Alvernia dove ha la fonte un’acqua minerale che nasce da un antico vulcano. Il legame con l’acqua è quasi atavico. Nel 2010 lascia sua agenzia di comunicazione per “disconnettersi” dall’indaffarata Francia e per immergersi nell’Asia. In Thailandia, nel 2015, scopre l’universo dell’immersione in apnea. Affascinato dal mondo che vive sott’acqua, Fabien dedica ogni risorsa per capire come catturare tutta quella bellezza. I fondali marini e gli immensi spazi dell’acqua diventano terreno di esplorazione artistica. In questo suo percorso è entrata anche la piscina di Montegrotto Terme. «Ho avuto la possibilità di conoscere Y-40 ed è sempre un piacere tornare. L’Italia ha probabilmente la piscina più incredibile della terra», spiega il francese. 
 
Un tango in acqua
 
I tre minuti di “Tang’O” hanno richiesto oltre una settimana di lavoro a Montegrotto Terme. Ariadna e Bastien hanno atteso ogni sera il buio, per poter creare un’atmosfera ancor più unica. Sono state necessarie oltre 600 immersioni in notturna, della durata di circa un minuto e mezzo ciascuna. Viene quasi in mente lo “stop motion” del cinema animato, che in italiano si chiama “passo uno” e che tanto richiama in questo termine la danza: i passi di Ariadna, accostati l’uno all’altro, danno vita ad un «ipnotizzante mondo onirico», come lo definisce lo stesso Bastien.
 
«È un progetto che nasce dall’ambizione di due persone di fare qualcosa di diverso» racconta Ariadna. «Non è stato semplice creare una coreografia in soggiorno, pensando che poi l’avrei fatta sott’acqua. Ho provato e riprovato pensando alla logica e alla fluidità che avrei dovuto dare in profondità, mentre sei in apnea, sui tacchi e con una sedia». 
 
Tre minuti di magia e passione
 
Il risultato è straordinario. Alla prima nota di “Tanghost”, brano di Appart, la ballerina esce dal buio che arriva dalla notte e dal suo impermeabile nero. Camicia bianca e tacchi a spillo, lunghi capelli neri che si affidano all’elemento, Ariadna prende confidenza con l’acqua, che poi sembra quasi suggerirle ogni movimento. Il tempo rallenta e i gesti non hanno fretta di compiersi: in questa elegante lentezza, c’è tutto il tempo per caricare quella danza di una sensualità divampante. L’acqua non basta a spegnere la passione del ballo, che anzi si carica del calore dell’acqua termale. «Se controlli la quantità di aria nei polmoni, puoi raggiungere un punto di assenza di peso, come nello spazio» conferma Bastien «Tutti i movimenti diventano così facili e dettati dal flusso. È pura libertà». 
 
Non c’è pericolo di cadere, non c’è pericolo di urtare qualcosa. Vanno rispettate solo le regole dell’acqua, e in questo Ariadna e Bastien – già professionisti attenti – hanno avuto il sostegno di subacquei e del personale di Y-40. Quello in cui danza Ariadna è un altro mondo: la sensualità e la tecnica della moderna sirenetta sono le chiavi per poterlo esplorare, anche se solo per tre minuti. —
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