VENEZIA. La corsa all'immunizzazione al Covid in Veneto è partita lenta. La causa è nota: i somministratori ci sono, le siringhe pure, per non parlare dei luoghi per la somministrazione. A mancare è stata la materia prima, i vaccini stessi.
Ecco, oggi, alla luce della comunicazione ricevuta dalla Regione, a marzo la campagna dovrebbe cambiar passo.
"Abbiamo ricevuto la comunicazione delle dosi che saranno consegnate a marzo", ha detto Michele Mongillo, direttore della Prevenzione e Sanità pubblica della Regione Veneto. A quanto ammontano? Tra Pfizer, Moderna e AstraZeneca il Veneto riceverà oltre mezzo milione di dosi.
"Queste sono le forniture che ci sono state comunicate nella giornata di sabato 21 febbraio"Mongillo nel corso del suo intervento nella sede della Protezione Civile ha scattato la fotografia dello stato dell'arte della campagna vaccinale in Veneto. Fino ad oggi sono state inoculate 285 mila dosi, le persone vaccinate (con doppia dose) sono 108 mila
PER APPROFONDIRE Vaccini, tagliate al Veneto 231 mila dosi. Solo 108 mila le persone immunizzate