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Il gioiello indossato da Heidi Horten, il celeberrimo Briolette of India, collier con diamante taglio a goccia da 90 carati, risalente al 1909, sarà in asta da Christie’s Ginevra il prossimo 10 e 12 maggio. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation
Il gioiello indossato da Heidi Horten, il celeberrimo Briolette of India, collier con diamante taglio a goccia da 90 carati, risalente al 1909, sarà in asta da Christie’s Ginevra il prossimo 10 e 12 maggio. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation 
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Le gioie di Heidi Horten: all'asta la collezione di gioielli della donna più ricca d'Austria

Il 10 e il 12 maggio, da Christie’s a Ginevra, va all’asta la più grande collezione di preziosi mai appartenuta a un privato: la miliardaria austriaca Heidi Horten

3 minuti di lettura

Nel 1996 il mondo dell’arte era stato tenuto per mesi in scacco da un mistero all’apparenza irrisolvibile. Durante un’asta a Londra qualcuno aveva acquistato in un solo colpo opere d’arte per 22 milioni di dollari, cifra enorme anche per gli standard più alti. I lotti comprendevano quadri di Pierre-Auguste Renoir, Lucian Freud, Francis Bacon, Paul Klee. Ma del compratore seriale si sapeva solo che era una donna e parlava tedesco. Alla fine, a svelare l’arcano fu il New York Times: si trattava di Heidi Horten, la donna più ricca d’Austria, tanto potente quanto discreta. Nel 2018, 22 anni dopo quel caso, a Ginevra erano stati messi all’asta alcuni gioielli di Maria Antonietta. Il lotto più ammirato, un pendente composto da un’enorme perla barocca e diamanti, era stato venduto a un acquirente anonimo per la cifra record di 36 milioni di dollari. Per mesi non s’era saputo nulla né della perla né del suo nuovo proprietario, fino a quando, l’agosto seguente, il ciondolo era apparso a una cerimonia di beneficenza al collo di, sorpresa!, Heidi Horten. Ancora la donna più ricca d’Austria e ancora molto riservata.

Una collana di perle naturali nere che sarà in asta da Christie’s Ginevra il prossimo 10 e 12 maggio. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation
Una collana di perle naturali nere che sarà in asta da Christie’s Ginevra il prossimo 10 e 12 maggio. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation 

Il 10 e il 12 maggio prossimi, a Ginevra (e in parallelo online dal 3 al 15 maggio), Christie’s batterà la più importante, vasta e preziosa collezione di gioielli appartenuta a un privato. Si prevede che i 700 pezzi supereranno i 150 milioni di dollari di ricavi, la cifra più alta mai realizzata in questo tipo di evento. Il record appartiene, per ora, a Liz Taylor, i cui 400 gioielli nel 2011 avevano totalizzato 145 milioni di dollari. A strapparle con tutta probabilità il primato sarà proprio lei, Heidi Horten. Il fatto che il record sia postumo (è scomparsa lo scorso giugno a 81 anni) nulla toglie alla portata del momento. «Nemmeno noi, che pure abbiamo collaborato spesso con lei, fino al 2018 avevamo idea dell’entità della sua collezione», spiega Leo Criaco, capo dipartimento gioielli di Christie’s Milano, tra gli esperti che ne hanno valutato il valore. «Ci sono pezzi come il Briolette of India, un collier con un diamante taglio a goccia da 90 carati risalente al 1909 e il Great Mughal, una collana con uno smeraldo indiano intagliato da oltre 340 carati, entrambi di Harry Winston. E poi ci sono l’anello di Cartier con un rubino perfetto da 25 carati, e tutti i gioielli di giada: la sua selezione è la migliore al di fuori dell’Asia. Su Bulgari invece non la batte nessuno: tra i pezzi c’è una spilla di diamanti colorati che toglie il respiro. Personalmente, sono molto felice di rivedere il rarissimo sautoir in stile revival egizio di Van Cleef & Arpels del 1924 con diamanti, rubini, onice e smeraldi che aveva acquistato da noi nel 2018». Pensando alla portata dei suoi acquisti, e ai pochi, sporadici episodi in cui s’è fatta notare, risulta impressionante come la miliardaria sia riuscita a evitare quasi sempre la ribalta. Soprattutto perché la sua vita, tra luci e ombre, è stata davvero notevole. 

Van Cleef&Arpels e Boivin. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation
Van Cleef&Arpels e Boivin. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation 

Heidi Jelinek nasce il 13 febbraio 1941 a Vienna. Il padre è un incisore, lei studia per diventare segretaria. La vita però le cambia quando a 19 anni, nel 1960, conosce il magnate tedesco Helmut Horten, 32 anni più di lei e una storia personale molto controversa. Horten aveva fatto fortuna negli anni Trenta e Quaranta rilevando le drogherie e i negozi sequestrati agli ebrei, arrivando a gestire il mercato alimentare tedesco durante la Seconda guerra mondiale. Negli anni le polemiche sulle origini del suo patrimonio non si sono placate, tanto che Heidi nel 2020 commissiona un report per stabilire che il marito si era “solo avvantaggiato” della situazione, senza essere mai stato un membro attivo del partito nazista. Comunque tra loro fu un colpo di fulmine, cui fece seguito il matrimonio nel 1966. È Helmut a iniziarla al collezionismo d’arte e gioielli e, quando muore nel 1987, le lascia un patrimonio di 3 miliardi di dollari. Heidi diventa così una collezionista instancabile, con una spiccata predilezione per l’arte contemporanea; si sposerà altre due volte, e non avrà mai figli. Gli ultimi anni li passa a realizzare l’impresa che la rende più orgogliosa, quella a cui tiene di più: un luogo in cui mostrare al pubblico le opere più importanti della sua collezione. E così il 9 giugno 2022, tre giorni prima della sua morte, a Vienna viene inaugurata la Heidi Horten Collection. A parte alcune donazioni agli istituti di ricerca medica, per suo volere il ricavato dell’asta andrà tutto a supporto delle attività del museo, così da unire una volta per tutte le sue grandi passioni.

Anello con diamante rosa da 20,06 carati. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation
Anello con diamante rosa da 20,06 carati. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation 

Al di là dell’ottimo uso che verrà fatto del ricavato dell’asta, chi la conosceva concorda su una cosa: Heidi era una compratrice di gioielli attenta e preparata, ma alla fine prendeva quello che le piaceva, non quello che poteva essere un buon investimento. Di sicuro, non ha mai acquistato nulla per fare colpo sugli altri. Ottimo esempio della sua filosofia è la collana con tre fili di perle naturali perfette a cui lei aveva voluto aggiungere sulla chiusura, che sta sul retro del collo, un rarissimo e altrettanto perfetto diamante rosa da oltre 11 carati. Non le importava che in quella posizione sarebbe stato invisibile: le era sufficiente sapere che era lì. Un atteggiamento agli antipodi rispetto all’esibizionismo di oggi: per rimanere in tema di diamanti rosa, si potrebbe fare il paragone con Lil Uzi Vert, il rapper che un paio di anni fa se ne è fatto incastonare uno in mezzo alla fronte, per poterlo meglio esibire. Dopo pochi giorni alcuni fan glielo hanno strappato per tenerselo come souvenir.  

Spilla di diamanti colorati di Bulgari. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation
Spilla di diamanti colorati di Bulgari. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation 

Anello con giada e diamanti. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation
Anello con giada e diamanti. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation 

Collana di zaffiri colorati e smeraldi firmata Bulgari. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation 
Collana di zaffiri colorati e smeraldi firmata Bulgari. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation
  

collana di diamanti, zaffiri e smeraldi di Bulgari. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation
collana di diamanti, zaffiri e smeraldi di Bulgari. Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation 

Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation
Foto courtesy Christie’s - The Heidi Horten Foundation 

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