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Aerin Lauder, 52 anni, nipote di Estée e fondatrice del marchio che porta il suo nome, Aerin
Aerin Lauder, 52 anni, nipote di Estée e fondatrice del marchio che porta il suo nome, Aerin 
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Aerin Lauder e l'eredità di nonna Estée: "Lei aveva una predilezione per la rosa bulgara, io per quella newyorkese"

Nipote d’arte e imprenditrice, Aerin Lauder è riuscita a riscattare la rosa rendendola contemporanea e molto “newyorkese”

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Sarà anche la regina dei fiori, ma il successo della rosa forse è legato ai nostri ricordi d’infanzia. A sorpresa però, non sono quelli legati ai profumi che indossavano mamme e nonne, piuttosto alle torte che sfornavano. Il motivo scientifico l’ha spiegato Harold McGee nel suo libro Nose Dive. A Field Guide to the World’s Smells: una molecola che si trova nella pregiata rosa damascena, il damascenone, è tra gli aromi dominanti anche nelle mele cotte, quindi nelle classiche crostate. 
Secondo la società di ricerche Npd, dal 2016 i bouquet dedicati alla rosa sono raddoppiati nel segmento prestige – quello che pesa ormai l’11% del mercato globale delle fragranze. Questo perché le case essenziere hanno saputo rendere moderna la sua nota grazie all’utilizzo di tutte le sue componenti, stelo e foglie comprese. 
«Mia nonna Estée aveva una predilezione per la rosa bulgara, la più classica», racconta Aerin Lauder, nipote 52enne della fondatrice della multinazionale americana e, a sua volta, creatrice  del marchio che porta il suo nome, Aerin. «Ricordo che quando salivo sulla sua auto percepivo immediatamente il suo profumo. Lei amava in particolare Beautiful (fragranza lanciata nel 1985, ndr), un tenero bouquet di rose e gigli, calendula e fiori d’arancio. E dal momento che non puoi sapere dove andare se non conosci da dove vieni, ho deciso di celebrare i dieci anni del mio brand con Rose de Grasse Joyful Bloom, un’eau de parfum con un fiore energico, contemporaneo, come quelli che abitano i parchi della mia città, New York». Ad esempio il Peggy Rockefeller Garden dove se ne contano 650 varietà. «I giardini metropolitani sono una tregua al ritmo frenetico della vita urbana. Con Joyful Bloom ho voluto mimare questa fuga dal quotidiano, ma anche la gioia della scoperta». E per realizzarla ha voluto il “naso” francese Honorine Blanc, che già aveva creato Evening Rose e il best seller Rose de Grasse.

«Il profumo può creare un’atmosfera magica e cambiare l’umore all’istante, per questo, dieci anni fa, ho voluto inventare una collezione di fragranze moderne e riflessive», continua l’imprenditrice che, oltre a lavorare nell’azienda di famiglia, è grande appassionata di arte e attivamente coinvolta nella Neue Galerie, tra la Fifth Avenue e l’86esima, fondata nel 2001 dal padre Ronald e dedicata all’arte tedesca e austriaca dell’inizio del XX secolo. «In questi quadri trovo ispirazione». Un consiglio in fatto di profumi? «Mi piace spruzzarli sulla spazzola che passo più volte sui capelli. È un modo semplice e lieve di indossare una fragranza».