Quando Titanic viene trasmesso in tv, è ancora re dell'audience. Eppure, il 19 dicembre sono passati 25 anni da quando, nel 1997, il colossal di James Cameron arrivò per la prima volta nelle sale americane. In Italia, il debutto avvenne il mese successivo. Siamo alla fine del 2022 e l'eco di quell'enorme successo di critica e botteghino, che lo ha reso il terzo film con maggiori incassi nella storia del cinema, non accenna a diminuire. Al contrario, la storia d'amore di Jack e Rose sullo sfondo della tragedia realmente accaduta nel secolo scorso, con l'affondare del transatlantico nell'aprile del 1912, emoziona ancora profondamente.
In occasione dell'importante anniversario, a San Valentino del 2023 Titanic tornerà in una versione restaurata, in 3D, nelle sale italiane e siamo pronti a scommettere che registrerà un nuovo successo di incassi. Ma come è possibile che un film possa farci ancora tanto innamorare, venticinque anni ed una quantità inenarrabile di volte dopo? Ecco almeno cinque motivi per cui quello di James Cameron è un capolavoro (paragonabile a livello di numeri solo al suo Avatar) non solo tecnico ma anche sentimentale, capace di segnare uno spartiacque certo nella storia del cinema ma anche nelle vite e nelle sensibilità di molti di noi.
Una storia commovente perché vera
Un amore senza confini di classe
La distanza di classe tra Jack e Rose, tangibile sulla nave dove non tutti godono delle stesse possibilità, assume tinte vivaci in Titanic ed appassiona nei suoi punti più alti, dalla cena in prima classe al ballo sfrenato in terza. È il simbolo di un amore che non conosce divisioni e che sembra prendere il volo in prua, con l'indimenticabile immagine dei protagonisti abbracciati, quasi a dispiegare le ali verso l'infinito.
La colonna sonora
La vera amicizia tra Leo e Kate
Gli anni Novanta