Il suo timbro è inconfondibile, il suo stile anche. Alessandro Mahmoud, il 12 settembre, compie trent'anni, un traguardo importante che coincide con un momento alto di carriera e fama, anche internazionale, per il cantante milanese. L'artista che ha scelto per firma il suo cognome, modificandolo in modo da conservare le origini egiziane, da parte di padre, e allo stesso tempo richiamare l'inglese my mood (il mio umore), è un idolo della Generazione Z. La musica composta e interpretata da Mahmood, così ricca di influenze, dal pop italiano alle melodie mediorientali retaggio d'infanzia, è difficile da inquadrare in un solo genere, ma non da definire: trascinante, densa di messaggi, da ballare e al contempo profonda.
Il sodalizio di stile (l'unico confermato, al di là dei rumors) con Riccardo Tisci prende forma anche in alcuni noti e riuscitissimi look del cantante, da Sanremo a Pristina: in Kosovo, infatti, Mahmood si è esibito al Sunny Hill Festival, organizzato nientemeno che da Dua Lipa.