Gli ultimi due anni all’insegna pandemia hanno ridisegnato la vita intima di molte persone, mettendo in crisi il benessere sessuale e la voglia di fare l’amore. Per leggere meglio e in modo più ampio questo declino dei tassi di attività sessuale, l’economista britannica Noreena Hertz, in un recente articolo del “The New Yorker”, ha spiegato che i cali del desiderio sono causati anche da un’“epidemia della solitudine”, che sembra non arrestarsi. Nel suo libro “Il secolo della solitudine” descrive “un mondo che si sta allontanando", in cui l'aumento dell’isolamento sociale minaccia non solo la nostra salute fisica e mentale, ma anche la nostra società. Molti sono i fattori che hanno contribuito a questo momento distopico, tra cui gli smartphone, la gig economy, l'economia senza contatto, la crescita delle città, l'aumento delle famiglie monopersonali, l'avvento degli uffici open space. Tutti elementi che hanno profondamente modificato e rimodellato non solo le relazioni economiche ma anche quelle personali.

A contribuire alla diminuzione dell’attività sessuale sono state anche le regole del distanziamento sociale dovute al Covid, che hanno necessariamente limitato le opportunità di contatto personale e di nuovi incontri, come attesta una ricerca pubblicata del Kinsey Institute dell’Università dell’Indiana, negli Stati Uniti. Secondo i loro dati, il 43,5% degli intervistati ha avuto un calo della qualità della vita sessuale rispetto ai livelli pre-pandemia. C’è anche chi si è rifugiato su internet, provando a trovare soluzioni alternative su app di incontri, ma anche guardando pornografia online o acquistando sex toys in rete. Altri hanno invece esplorato nuovi modi e pratiche per vivere l’erotismo, come il sexting ad esempio.
Per ritrovare una sana e appagante sessualità, un valido aiuto può arrivare dalla mindfulness e dalla meditazione, che permettono di riconnettere il corpo alla mente. “La mindfulness è una delle opzioni più belle, efficaci, profonde che abbiamo per rivitalizzarci e far dialogare mente e corpo sotto la stella polare del piacere. Oggi siamo ipercoinvolti in una sessualità fatta di immagini e virtualità, si parla sempre più di bellezza, forma fisica, cibo e fitness, ma ci sono altri modi di realizzazione sensoriale, che passano attraverso un contatto amorevole e consapevole con il corpo”, commenta la dott.ssa Maria Beatrice Toro, psicologa, psicoterapeuta, docente, autrice e voce guida di Sessualità Consapevole, il nuovo programma di meditazione di Petit BamBou. “La sessualità è una delle motivazioni di fondo di ogni essere vivente ed è una dimensione importante del vivere umano. Coinvolge mente, corpo, emozioni, fantasie e la sfera delle relazioni. Si tratta, infatti, di una dimensione che, ove lo si desideri, può essere condivisa con un partner da sedurre e dal quale lasciarsi sedurre, da incontrare virtualmente o realmente, con cui fare una breve esperienza o progettare una vita insieme”.
Per ritrovare serenità e sintonia con il proprio corpo, vivere e scoprire consapevolmente la propria sessualità, ecco i dieci consigli dell’esperta. Un percorso che ricalca le dieci sessioni del nuovo programma di Petit BamBou, che ci insegna a risvegliare i sensi, a riscoprire il piacere e il desiderio sessuale, il potere del contatto gentile, a conoscere e alimentare la propria sensualità, per vivere meglio relazioni intime individuali o condivise. Lo scopo? Allinearci con la nostra sessualità, con i nostri bisogni e valori, lontano da interferenze, credenze o stereotipi che, al contrario, possono rafforzare attriti.

10 consigli per una Sessualità Consapevole
1. Il respiro
La sessualità è un'esperienza fatta di sensazioni fisiche, emozioni, pensieri. Di tutte le sensazioni possibili nella sessualità, il respiro è quella che consente una connessione immediata con noi stessi, un aiuto prezioso per stare nel presente. Partire quindi dal focus sul respiro è un ottimo primo passo verso una sessualità più consapevole.
2. Il risveglio dei sensi
Il secondo passo è entrare in contatto con il proprio corpo per rilassarsi, risvegliare i sensi e di conseguenza la propria sensualità. Come? Possiamo partire dal contattare la sensazione tattile del proprio corpo. Più si è consapevoli delle proprie sensazioni, che vengono da dentro, ma anche di ciò che ci circonda, più è possibile essere in grado di apprezzare il proprio ambiente e anche un importante aspetto dell’interazione con l’altro.
3. Le sensazioni corporee piacevoli
Nella vita quotidiana, il nostro respiro ci riporta al presente e i nostri sensi ci permettono di meravigliarci. Lo stesso vale per la dimensione umana della sessualità, da qui l'importanza di essere consapevoli, anche dei filtri o delle resistenze, di fronte a tutte le sensazioni che ci attraversano. È importante prendere consapevolezza della pancia, dei genitali accogliendo le loro sensazioni in maniera non giudicante per scoprire le sensazioni che possono derivare dall’atto sessuale.
4. Il potere del tatto
La sessualità non è solo naturale e istintiva. Si può allenare, è intenzionale, consapevole, radicata nei nostri bisogni e nella nostra individualità. Più si è in grado di fare l'esperienza di un'attenzione consapevole nella propria sessualità, più sarà possibile viverla con piacere. Per far ciò è necessario allenare la mente a vedere i propri genitali come parti legittime del corpo, dando loro il giusto valore e considerandoli necessari per una buona salute.
5. Il luogo del piacere
Alcuni studi dimostrano che le persone che provano facilmente piacere nella vita quotidiana hanno maggiori probabilità di entrare in contatto con il piacere sessuale. Il piacere è anche intimamente legato alla sfera sessuale. La meditazione può aiutare a provare piacere, gioia e felicità e non solo a ridurre le emozioni negative. È necessario, quindi fermarsi e osservare, per godere pienamente del piacere a cui a volte diamo poca attenzione.
6. Incontrare il desiderio sessuale
Il desiderio sessuale, come il respiro, è un concetto vivo e in continuo cambiamento. È abbastanza raro che un individuo mostri lo stesso desiderio e gli stessi pensieri in diverse epoche della vita: in età più matura può cambiare rispetto al desiderio sperimentato in gioventù. L'idea non è di forzare il desiderio, ma piuttosto di risvegliarlo. Come? Connettendosi al proprio corpo e verificando il desiderio di avvicinarsi all’altro, senza sforzi.
7. Condividere con l'altro
La condivisione con il partner è essenziale per una sessualità soddisfacente. Comunicare ciò che è importante per noi è fondamentale per una sessualità gratificante, e richiede trasparenza anzitutto con sé stessi. La sessualità può essere vissuta con entusiasmo, con un desiderio di scoperta, piacere e condivisione solo quando sappiamo essere assertivi ed esprimere chiaramente il nostro consenso o limiti. Un elemento chiave di una sana relazione sessuale è incoraggiare l’altro a esprimersi, lasciando che si pronunci positivamente o negativamente ad ogni cambiamento, per assicurarsi che il piacere continui a permanere anche per l'altro.
8. Gestire lo stress
Lo stress colpisce le nostre emozioni, le nostre relazioni, il rapporto con il nostro corpo e, anche, la nostra sessualità. Di fronte a questa difficoltà, si crede erroneamente che il modo migliore per ravvivare la sessualità sia aumentare il livello di eccitazione attraverso diversi stimoli. Tuttavia, la chiave per ritrovare e nutrire il desiderio sessuale è imparare prima di tutto a domare lo stress. Combinata con l'introspezione, l'attività fisica e uno stile di vita sano, la meditazione può essere una soluzione per aiutare a gestire la tensione, permettendo di essere presente al 100%.
9. Essere gentili con sé stessi
Prestare attenzione ai segnali fisiologici aiuta ad avere un'immagine corporea positiva. Oltre a questa migliore percezione, è importante essere compassionevoli con sé stessi. Ciò aiuta a ridurre l'angoscia dovuta al giudizio nella gestione dei problemi sessuali. La compassione aiuta anche a lasciare andare, il che è importante per una vita sana. In questo modo, accettiamo noi stessi, ci sentiamo completi senza dipendere dall'altro.
10. Praticare la gratitudine
È importante praticare la gentilezza e la gratitudine nella sessualità. Un esercizio da testare è proprio quello della gratitudine. Questo permette di allenare il nostro cervello a guardare ciò che è buono e piacevole. La pratica della meditazione di piena consapevolezza consente di sviluppare una sessualità più appagante perché aiuta a calmare i pensieri intrusivi, aumentare la percezione delle sensazioni piacevoli, focalizzare l’attenzione su ciò che è presente e ciò che è possibile, liberandoci dalla necessità di paragoni o prestazioni.
