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Dai 30 ai 70 anni, ecco l’allenamento giusto per ogni età

Quale disciplina praticare a 30, 40, 50, 60, 70 anni? Pilates, running, nuoto: ogni allenamento deve tenere in considerazione anche l'età anagrafica. Ecco come

2 minuti di lettura
Ad ogni età il suo allenamento. Quello che ci aiuta a tenerci in forma a 30 anni magari non va bene quando ne abbiamo 40 o 50 perché il corpo, i muscoli e il metabolismo cambiano con gli anni e un buon allenamento deve essere tarato su misura prendendo in considerazione l’età anagrafica ma anche lo stato di salute (presenza di eventuali patologie) e le capacità fisico-motorie (livello di efficienza fisica). Stefano Lazzarini, personal trainer di III° Livello certificato presso FIPE/CONI e presso la Steiner Academy di Londra, spiega qual è l’allenamento più giusto da fare dai 30 ai 70 anni.

30 anni – Attività anaerobica

Di solito la forma fisica è al top in questa fascia di età. L’attività anaerobica /quella che si fa in sala pesi) è sicuramente la più efficace per modellare le forme del corpo, per aumentare la massa magra e mantenere un buon metabolismo. L’assetto ormonale favorevole, tipico di questa età, rende il lavoro con i pesi una delle attività più proficue.
Frequenza e durata. Con un lavoro ad alta intensità saranno sufficienti 3 allenamenti a settimana da 60-90’ l’uno per ottenere ottimi risultati.

40 anni – Running

La corsa è l’attività aerobica e brucia-grassi per eccellenza. In una fascia d’età in cui potrebbero affacciarsi i primi problemi di sovrappeso, la corsa rappresenta un’ottima alleata per il controllo della massa grassa oltreché per la prevenzione di problemi cardiovascolari.
Frequenza e durata. Due o tre corsette settimanali di 5 km l’una, che possono essere sostituite da passeggiate a passo veloce per i meno avvezzi, rappresentano un’ottima soluzione per mantenerci magri ed in buona salute.

50 anni – Nuoto

Niente di meglio di una bella nuotata per rilassarci ed alleviare tensioni muscolari e stress accumulato durante la giornata. Il nuoto è un’attività piacevole che ci permette di lavorare tutti i distretti muscolari senza particolare sovraccarico per le articolazioni. Inoltre, il benefico attrito dell’acqua sui tessuti ha un effetto massaggiante e drenante utile per combattere problemi circolatori ed inestetismi che talvolta cominciano a dare noie proprio a questa età.
Frequenza e durata. Due ore a settimana in piscina alternate ad altrettante passeggiate all’aria aperta ci consentiranno di mantenerci vitali ed in ottima forma fisica.

60 anni – Attività aerobica

Le attività aerobiche in genere si praticano in gruppo durante corsi tenuti in palestra, e grazie all’utilizzo di pesetti, step ed elastici consentono di bruciare tante calorie in maniera divertente e a ritmo di musica. Il lavoro in gruppo, inoltre, è motivante e ci spinge a dare di più. In una fascia d’età in cui è importante contrastare l’insorgere dell’osteoporosi inoltre, il carico sugli arti inferiori, sul bacino e sulla schiena tipico di queste attività stimola positivamente le ossa e la loro mineralizzazione. Parliamo ovviamente di corsi che siano adatti a tutti, di media intensità, come Gag, Step o Zumba.
Frequenza e durata. L'importante è non esagerare con la frequenza degli allenamenti: 3 o 4 lezioni a settimana sono più che sufficienti per mantenerci snelli e funzionali.

70 anni – Pilates


Anche a quest’età è importante continuare ad allenarsi. Il Pilates è un metodo di allenamento che permette di stimolare i muscoli di tutto il corpo in maniera armonica, migliorando in particolare la connessione tra la mente ed i vari distretti corporei. Vengono soprattutto coinvolti i muscoli addominali, respiratori e posturali senza però stressare le articolazioni o sovraccaricare il sistema cardiorespiratorio. Queste caratteristiche lo rendono ideale per chi, andando avanti con gli anni, vuole mantenere postura, mobilità e capacità respiratorie in condizioni ottimali.
Frequenza e durata. Andrebbe praticato con regolarità, un paio di volte a settimana, aiutati all'inizio da un bravo insegnante.