
OroMonferrato, così si racconta il gusto del territorio
Il modello OroMonferrato come format per dare identità e forza all’Italia e ai suoi ingredienti.
Come si racconta un territorio? Il Gusto ha lavorato a fianco della Regione Piemonte, di Visit Piemonte dell’Atl Langhe, Monferrato e Roero per accendere un faro su 49 Comuni dell’Astigiano ribattezzati “Oro Monferrato”. Una narrazione cominciata un anno fa con il lavoro, dietro la regia dell’Atl langarola, di Pnsix Studio con Peppe Sirchia, in collaborazione con Paolo Iabichino.
Quello nato in “OroMonferrato” è un format da esportare, costruito per smuovere le energie di una zona dalle grandi potenzialità, per metterla sotto gli occhi di osservatori esterni e qualificati e iniziare un nuovo corso. Per raccontare un territorio nel 2022 è necessario partire dall’identità e dall’orgoglio di quell’identità. Non serve indossare maschere per piacere di più a un potenziale pubblico, conta soltanto essere se stessi. Nella narrazione di Oro Monferrato sono state utilizzate in modo importante anche le immagini. Prima quelle che raccontano il territorio e le persone realizzate da Nicolas Tarantino, poi quelle che raccontano le potenzialità e l’inclusione di una zona che ora guarda al futuro con entusiasmo scattate da Roberto Broggi e raccontate da Mezzanine e Spyrot.
In questa gallery dodici scatti (tutti firmati Roberto Broggi) che trasformano il tartufo nero (simbolo potenziale di quelle terre per unicità e capacità di inclusione tanto da essere un ingrediente perfetto per il queer food) in un gioiello e in una grande storia da raccontare fatta di provocazioni e suggestioni.