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Inondazioni e siccità peggiorano: gli eventi estremi saranno sempre più intensi

Sawin, Polonia (Getty Images)
Sawin, Polonia (Getty Images) 
Negli anni più caldi di sempre, gli eventi estremi si sono inaspriti, con tendenze diverse per le regioni equatoriali e quelle temperate, e rischi sempre maggiori di inondazioni e siccità
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Se si guarda agli eventi estremi, il 2022 è stato un anno da record per l'Italia. Ma la tendenza all'aumento è ben più ampia e si estende ben oltre i confini nazionali, e non riguarda solo il numero degli eventi stessi. Mentre registravamo record su record di temperature globali, crescevano anche inondazioni e siccità, sempre più intensi, sentenzia oggi uno studio pubblicato su Nature Water, con tendenze diverse nel mondo. Basta guardarci dallo spazio per capirlo.


È così infatti, grazie alle osservazioni dai satelliti GRACE e GRACE Follow-on, che Matthew Rodell e Bailing Li del NASA Goddard Space Flight Center di Greenbelt sono riusciti a monitorare gli eventi di siccità e inondazioni, registrandone frequenza e durata. Lo hanno fatto focalizzandosi sulle cosiddette anomalie dello stoccaggio idrico terrestre (Total Water Storage, TWS in inglese), ovvero sulla quantità di acqua contenuta sopra la superficie terrestre e sotto. Un metodo diverso da altri, come quelli basati sull'analisi delle precipitazioni o dell'umidità e che permetterebbe di avere una visione più completa degli eventi estremi quando si parla di acqua, spiegano gli autori. Oltre mille gli eventi analizzati a livello globale, con una leggera predominanza per quelli di siccità.

All'interno del periodo analizzato - dal 2002 al 2021 - gli autori hanno identificato una finestra temporale particolarmente critica. È quello che va dal 2015 al 2021, quando, in concomitanza con l'aumento delle temperature globali a livelli record, si è assistito anche a un aumento degli eventi estremi: da tre per anno degli anni precedenti a quattro per anno. Quando parliamo di eventi estremi in questi casi ci riferiamo a fenomeni di notevole portata, come quello che in Africa - in cima alla lista degli eventi più "umidi" - ha fatto innalzare di un metro i livelli d'acqua del lago Vittoria, tra i più grandi del mondo, tra il 2020 e 2021. Di contro, in cima alla lista degli eventi più "aridi" c'è quello che ha colpito la foresta amazzonica tra il 2015 e il 2016. La regione del Sudamerica è una tra le più colpite per gli eventi estremi: circa un terzo di quelli più umidi e più aridi degli ultimi venti anni mappa in queste zone, ricordano gli autori. Ma i ricercatori non dimenticano anche la siccità che nel 2021, e quindi nell'anno a seguire, ha colpito (e sta colpendo) l'Europa.

Proprio in queste aree, la tendenza negli ultimi anni è verso eventi di siccità sempre maggiori (a differenza delle regioni equatoriali, più interessate da inondazioni). Una tendenza preoccupante in ottica di disponibilità di riserve d'acqua dolce e, a cascata, per cibo, salute e flussi migratori, concludono gli autori.