La migliore acqua per lavatrice e lavastoviglie? Quella piovana. Ha una bassa quantità di calcare, e così non rovina gli elettrodomestici aumentando fino a quattro volte l’efficacia dei detersivi, ed è priva di cloro, le cui tracce non restano attaccate ai panni e alle stoviglie. Ma questo è solo uno dei tanti motivi per non sprecare la pioggia e introdurre nei nostri stili di vita un facile riciclo di acqua che, specialmente in autunno, arriva in abbondanza con le precipitazioni atmosferiche.
L’acqua piovana, oltre che per il bucato, è particolarmente adatta a una serie di usi secondari: l’irrigazione dell’orto o delle piante sul balcone, la pulizia del wc e dei pavimenti esterni e interni. Il lavaggio dell’auto, che da solo comporta un consumo di 150 litri di acqua. Con questi gesti, tutti molto semplici, avremo innanzitutto eliminato e ridotto alcuni acquisti (per esempio i costosi prodotti anticalcare) e tagliato con le nostre mani la bolletta idrica. Certo: i consumi di acqua, per i loro costi, non sono paragonabili a quelli di luce e gas, e per questo siamo più distratti sul versante degli sprechi, ma comunque pesano sul bilancio domestico. Infine, il riciclo dell’acqua piovana, in sostituzione dell’acqua potabile comporta una riduzione dei costi di smaltimento e di depurazione delle acque bianche.
Ma come si recupera l’acqua che arriva attraverso le piogge?
Ci sono due modi, e il primo è a costo zero. Si tratta di piazzare bacinelle capienti e bottiglie nei punti dove sia possibile raccogliere acqua piovana, per poi utilizzarla secondo le necessità. È un metodo antico, classico, e non esistono campi coltivati da contadini senza recipienti per raccogliere e recuperare la pioggia. Il secondo sistema prevede l’acquisto di un impianto, anche piccolo, con un serbatoio di accumulo, o una cisterna, un filtro e un tubo per la distribuzione dell’acqua. Se avete una buona predisposizione per i lavori fai-da-te, potete anche avventuravi nel tentativo di costruirvi da soli il vostro impianto per il riciclo dell’acqua piovana. Su Internet trovate diverse idee. Al massimo avrete sprecato del tempo, ma intanto avrete dato una prova di buona volontà che vi consentirà di sentirvi dalla parte di chi cerca, ogni giorno, di non sprecare acqua. Anche per rispetto a chi ancora non ha accesso all’acqua potabile: 2,2 miliardi di abitanti del Pianeta.
Un premio contro lo spreco dell’acqua