E’ nata nel 2006 ed è diventata celebre per quella che sembra una installazione: tre torri alte centinaia di metri circondate da campi di specchi capaci di generare 377 megawatt nel deserto del Nevada. Il biglietto da visita di BrightSource, azienda americana con radici in Israele, è questo: una tecnologia capace di generare energia come le centrali elettriche tradizionali, creando vapore ad alta temperatura per far girare le turbine. Ma invece di utilizzare combustibili fossili o energia nucleare, BrightSource sfrutta i raggi del Sole.
BrightSource. Quelle torri nel deserto che producono energia dal sole
L'azienda americana con radici in Israele, usa il calore raccolto da campi di specchi per creare vapore ad alta temperatura e far girare le turbine che producono elettricità. Il sistema è quello a concentrazione solare, noto in inglese come Concentrating Solar Power. L'azienda sta costruendo, in collaborazione con la General Electric, un sito nel deserto del Nagev a 130 chilometri a sud di Gerusalemme. La torre centrale è alta 250 metri e l’intero impianto è capace alimentare 100 mila abitazioni
Ora, dopo il progetto in Nevada del 2013, sta aprendo una nuova centrale presentata anche alla Maker Faire di Roma grazie all'Ambasciata Israeliana nell'ambito del progetto Negev: making the future. La stanno costruendo in collaborazione con la General Electric in un altro deserto, quello del Nagev, a 130 chilometri a sud di Gerusalemme. La torre centrale è alta 250 metri e l’intero impianto di Ashalim è capace alimentare 100 mila abitazioni.

Entro vent'anni anche il sud dell'Europa avrà il suo deserto


Rispetto al fotovoltaico, che genera elettricità direttamente dal calore del Sole, le centrali termiche che usano il solare per generare il vapore necessario a far girare le turbine come quelle della BrightSource, hanno più facilità nell’immagazzinare energia da usare quando il Sole non c'è. La compagina di Kroyzer ha in più puntato sulla struttura a torre centrale che a loro avviso sarebbe la più efficiente.

"Sogno un'Europa unita. Dalle energie rinnovabili"
